“C’è di mezzo il mare”: quando il teatro diventa viaggio tra emozioni, conoscenza e sogno
Giovedì 8 maggio, l’auditorium del nostro liceo si è trasformato in un vero e proprio orizzonte liquido, dove onde di parole, gesti e musica hanno dato vita allo spettacolo teatrale “C’è di mezzo il mare”. Un evento coinvolgente e intenso che ha visto protagonisti decine di studenti, impegnati nella recitazione, nella musica, nel canto, nella danza, nell’allestimento scenico e nella comunicazione.
Il tema dell’acqua — simbolo universale di trasformazione, scoperta, memoria e ribellione — è stato il filo conduttore dello spettacolo, proposto come metafora potente del nostro tempo e della crescita interiore. Le scene, costruite come maree narrative, hanno raccontato storie che spaziano tra mito e attualità: dal Diluvio Universale a Noè, da Utnapishtim a Talete, passando per Messalina e Caracalla, fino ad arrivare alle città invisibili di Calvino e ai versi di Goethe.
Ogni momento è stato vissuto come onda di emozione, con interpreti capaci di fondere racconto, riflessione e poesia. L'acqua si è fatta voce e presenza: riflesso delle nostre fragilità e forza della nostra trasformazione.
A distinguersi non sono stati solo gli attori sul palco, ma l’intero collettivo di studenti, che ha saputo collaborare con passione e serietà in ogni fase della realizzazione: recitazione, orchestra, coro, danza, scenografia, video e comunicazione. Un progetto corale che ha coinvolto la scuola intera, valorizzando il talento e il senso di responsabilità delle ragazze e dei ragazzi.
Un ringraziamento speciale va alle docenti Elisabetta Comastri (referente del progetto), Stefania Aramini, Stefania Mercuri e Paola Salvatori (coordinatrici dei gruppi di lavoro), alla maestra costumista prof.ssa Angela Foti, al prof. Maurizio Balloi per la partecipazione straordinaria, al dirigente scolastico prof. Mauro Pescetelli, e a tutto il personale che ha reso possibile questo appuntamento tanto atteso.
📽️ Per rivivere alcuni momenti dello spettacolo, è possibile guardare il filmato qui sotto:
Lo spettacolo si è concluso tra lunghi applausi e un sentito entusiasmo, segno che, nonostante le difficoltà e le onde del quotidiano, c’è sempre un mare da attraversare per raggiungere qualcosa di nuovo. E insieme, è più bello navigare.