La storia

La storia dei singoli Istituti confluiti nell’attuale IIS “Sansi Leonardi Volta”

Il Liceo Classico di Spoleto fu istituito con decreto del 10 Novembre 1860, n.156° a cominciare dall'anno 1861, dal Regio Commissario Marchese Giovacchino Napoleone Pepoli, dopo l'occupazione dell'Umbria in nome di Vittorio Emanuele II.

Fino alla fine del secolo ed oltre, quello di Spoleto rimase il solo Regio Liceo della regione, designato comunemente come Regio Liceo dell'Umbria.

Fu intitolato al nome di Gioviano Pontano di Cerreto, umanista del Quattrocento. Dopo la morte dello storico Achille Sansi, il Regio Decreto del Marzo 1894 sanciva che alla scuola, con l'istituzione del Ginnasio, si aggiungesse al nome di Pontano quello di Sansi.

La prima sede del Liceo fu l'ex convento dei Padri Gesuiti, poi l'ex convento dei Filippini, a Corso Mazzini, dove è ora ubicato il Tribunale di Spoleto. In seguito fu trasferito presso l'ex convento di San Domenico e dal 1892 al 1924 nell'ex convento di San Luca, sempre  in piazza Carducci. Dal 1926 il Liceo ebbe sede nel palazzo Toni, dove si trova ancora oggi, acquistato dal Comune di Spoleto proprio per tale destinazione.

Il palazzo fu costruito probabilmente nella seconda  metà del XVI secolo da Benedetto Egio, umanista spoletino, che fu docente di Greco a Parigi ed al quale è dedicata la via che fiancheggia l'edificio. La famiglia Toni, proveniente da Cerreto di Spoleto, lo acquistò nel XVII secolo e nel 1628 fu aggregata alla nobiltà spoletina. Il palazzo si presenta come una tipica dimora gentilizia, pur avendo subito numerosissimi cambiamenti. L’acquisto da parte del Comune ne decreta lo smembramento: una parte è occupata dalla scuola ed una parte viene ceduta a privati.

A partire dall'anno scolastico 1966/67, fu istituita, a titolo sperimentale, una sezione staccata a Norcia, tuttora funzionante, ma non più dipendente dalla sede di Spoleto. 

Nell’anno 1996/97 è stato aggregato al Liceo l'Istituto Magistrale "Gregorio Elladio" di Spoleto fondato nel 1922 e detto allora Scuola Normale, divenuto poi Istituto psicopedagogico e quindi Liceo delle scienze umane. L'edificio che lo ospita è situato in piazza Moretti. Nasce nel 1621 come Conservatorio dello Spirito Santo, per accogliere fanciulle povere ed orfane e comprende anche la chiesa di San Salvatore Minore, di forme settecentesche.


L’Istituto Statale d’Arte“Leoncillo Leonardi” nasce nel 1961 con Decreto dell’Ispettorato di Istruzione Artistica per volontà determinante del Sindaco Dott. Giovanni Toscano, condivisa ed alimentata dall’entusiasmo del Prof. Lionello Leonardi e da suo fratello Leoncillo, dal pittore Ugo Rambaldi seguiti dal gruppo di giovani promettenti artisti spoletini Bruno Toscano, Piero Raspi, Giuseppe De Gregorio, Filippo Marignoli e Giannetto Orsini. L’idea ebbe un “precedente” a Spoleto sempre per la volontà dei personaggi sopra citati. Era stato realizzato il Premio Nazionale di Arti Figurative con l’intento principale di costituire una galleria comunale di Arte Moderna. Il premio, presto affermatosi in Italia, polarizzò l’attenzione e poi la partecipazione di affermati artisti contemporanei e di giovani interessanti proposte e, conseguentemente, di critici del settore tra i più importanti. Così il “precedente” fu effettivamente la sedimentazione e l’alveo che portò alla realizzazione dell’Istituto d’Arte. Certamente anche il contemporaneo Festival dei Due Mondi molto contribuì alla affermazione dell’idea. Il Decreto Ministeriale del 1961 sanciva la costituzione dell’Istituto Statale d’Arte in Spoleto con le sezioni di Metalli-Oreficeria, Scenotecnica e Tessitura. Successivamente negli anni ‘70 si è aggiunta la sezione di Fotografia Artistica.

L'istituto ha avuto sede fino al 1997 nel settecentesco Palazzo Collicola, edificio prestigioso, ma nel tempo inadeguato a contenere la scuola. Nel novembre del 1997 l’Istituto Statale d’Arte di Spoleto ha acquisito la sua sede definitiva nell’ex Convento di S. Domenico, in piazza XX settembre, con succursale nell’ex Convento della Trinità, monumento che, per il suo pregio architettonico e storico, è tutelato dalla Sovrintendenza ai BBCCAA. 

Risalente alla metà del XIII secolo, l’edificio conserva ancora numerose tracce dell’uso primitivo e si offre come notevole esempio di stile gotico, in particolare nella Sala Capitolare, con l’ ingresso con arco ogivale fiancheggiato da due trifore ad arco trilobo.

Il monumento è stato fino all’epoca Napoleonica un convento, successivamente nel 1797 è stato trasformato in Università dai francesi. Dal 1870 è stato sempre sede di scuole di diverso tipo.

Nei sotterranei del convento il Sant'Uffizio installò le sue carceri e ancora oggi nelle celle prive di finestre sono ancora visibili alcuni graffiti, tracce del passaggio dei prigionieri.


Istituito con Regio Decreto del 17 Agosto 1941 (XIX era fascista), il Liceo Scientifico fu intitolato ad Alessandro Volta con delibera del Collegio Docenti del 19 Gennaio 1950, ufficializzata con D.M. del 24 Giugno dello stesso anno. Nell’anno scolastico 1942/43 conseguirono la Maturità Scientifica undici alunni, nel 1943/44 tredici, nel 1944/45 ventiquattro. Nel 1939, al momento della richiesta di istituzione di un Liceo Scientifico a Spoleto, che affiancasse i già esistenti Liceo Classico e Istituto Magistrale, fu proposto come sede il secondo piano del Palazzo Collicola, che fu, però, poi destinato ad uso militare. La scelta cadde, quindi, su alcuni locali del secondo piano del Palazzo Zacchei Travaglini in Piazza Mentana, proprietà della Cassa di Risparmio, che avevano prima ospitato l’”Albergo Lucini”. Nel 1958, terminata la costruzione della nuova struttura della Cassa di Risparmio, la scuola fu trasferita nel vicino Palazzo Pianciani, dove rimase fino al 1981, data dello spostamento in Vicolo S. Matteo n. 8, nella cd. “Palazzina Savoia”, sede iniziale dell’Istituto delle Suore della Sacra Famiglia: una struttura inserita in un ampio giardino, realizzata nel 1939 dall’Ing. Dante Cipriani nell’area limitrofa all’ex ospedale di S. Matteo, e che ospitò per diversi anni gli uffici amministrativi dell’ASL locale. Nel 1985 il liceo divenne depositario della collezione geopaleontologica ottocentesca del Conte Toni: acquistata dal Comune di Spoleto dopo la morte del conte, quando già molto materiale era andato disperso, fu all’inizio dislocata presso i locali della prima sede del liceo in Piazza Mentana, poi fu spostata a Villa Redenta, quindi portata nella sede attuale di Vicolo San Matteo, dove gli alunni guidati dai docenti di Scienze iniziarono il lavoro di sistemazione e catalogazione dei circa 5000 pezzi. Nel 1999 la collezione fu trasferita nei vicini locali dell’appena istituito Laboratorio di Scienze della Terra, in Largo Ermini.

La sede attuale (provvisoria) del Liceo Scientifico di Spoleto è attualmente ubicata in Via Visso, nell’edificio che ha ospitato fino a qualche anno fa l’IPSIA, ora trasferitosi nei locali del vicino ITIS. L’erezione dello stabile da parte dello IERP (Istituto Autonomo Case Popolari), agli inizi degli anni ’90 del secolo scorso, non ha visto la piena realizzazione del progetto presentato nel 1987 dallo Studio Associato di Architettura “ABACO” di Spoleto: erano previsti un ulteriore corpo di fabbrica, atto ad ospitare i laboratori, ed un accesso diverso dall’attuale; anche la cessione d’uso di un’ala del piano terra dell’edificio al Centro Sociale per Anziani è sopravvenuta secondariamente.